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Che l’olivo sia una pianta caratterizzante della Toscana è indubbio ed alternandosi a cipressi, vigne, boschi cedui e morbide colline con I suoi casali contribuisce a definire quel ritratto così unico e rilassante di una delle regioni più conosciute al mondo. È però curioso constatare, e non tutti lo sanno, che l’ulivo in Toscana è una tradizione antica ma non millenaria come per esempio per altre regioni dell’Italia meridionale.
Sicuramente l’olivastro, varietà selvatica spontanea della macchia mediterranea, era una pianta autoctona sulle coste italiane ma non veniva innestato a frutto ne’ trapiantato negli oliveti per produrre olio. È anche documentata la presenza di olivi, anche se poche unità, nei giardini e nelle ville Toscane in età romana ma anche qui non finalizzati alla produzione di olio ma semplicemente con scopo ornamentale.
Diversa cosa era nelle regioni meridionali probabilmente già sotto l’influenza della Magna Grecia, diversi secoli avanti la nascita di Cristo, l’olivo si era diffuso e con esso l‘ olivicoltura per la produzione di olio di oliva.
Con almeno 5 generazioni di esperienza, la nostra famiglia si prende cura degli ulivi nell’area fiesolana. La zona si trova a meno di 10 km sulle colline ad Est della città di Firenze. Ad una quota compresa tra I 300 ed I 400 metri sul livello del mare. L’ area fiorentina è assolutamente a vocazione olivicola e basta dare un’occhiata intorno per rendersi conto che tutte le colline che circondano la città, sono coperte da olivi nella maggior parte dei casi secolari. Inizialmente eravamo famiglia di mezzadri poi conduttori e successivamente anche proprietari.
Sebbene l’olivicoltura toscana con i suoi quasi 600 anni di età sia una pratica tutto sommato giovane, L’olio toscano da tempo è considerato una eccellenza alimentare ed un ingrediente insostituibile per la cucina italiana. L’olio prodotto in Toscana, ovviamente con olive locali, ha un suo carattere unico ed esclusivo che lo rende inconfondibile. I motivi per cui l’olio della Toscana è così particolare sono vari ed è anche curioso il fatto che nonostante l’ulivo non esistesse nella zona come pianta spontanea, una volta importato si è adattato perfettamente ed I contadini toscani sono riusciti, modificando le tecniche colturali che normalmente venivano praticate nelle regioni del Sud, ad arrivare ad un prodotto eccellente e salutare.
L’olio extra vergine di oliva che produciamo è un olio di elevata qualità, ottenuto applicando un insieme di tecniche colturali maturate in anni ed anni di esperienza sul campo. Le piante sono allevate naturalmente senza utilizzare alcun prodotto chimico ne per la concimazione ne tantomeno per l’irrorazione della chioma.
È una scelta importante di sicuro economicamente svantaggiosa che ci espone al rischio di attacchi di malattie che frequentemente compromettono una parte o addirittura la totalità del raccolto.
D’altro canto non può essere altrimenti, noi stessi siamo I primi consumatori, e di certo non cediamo alla tentazione di avere una produzione costante ed abbondante. Gli olivi vengono anche potati annualmente in modo da stimolarne il rinnovamento e contenerne le dimensioni.